Nacosta nel cuore di una natura incontaminata, lambita dal Mediterraneo, la città di Saint-Florent è una delle località balneari più apprezzate della Haute-Corse.
Il suo golfo è uno dei più belli dell’isola e la regione del Nebbio è indubbiamente una delle più interessanti ed offre ai turisti che la affollano ogni anno una moltitudine di possibilità.
Arrivando a Saint-Florent, si viene immediatamente sedotti dalla sensazione di serenità che emana. D’altronde gli artisti non sono caduti in errore celebrando, numerosi, le doti di questo paesino tipico ed autentico. Cittadina ricca di storia, è un vero piacere esplorare alcuni degli edifici storici sopravvissuti, a cominciare dalla cattedrale del XII secolo o dalla Cittadella, che ospita oggi numerose esposizioni temporanee e concerti in occasione del Festival Porto Latino.
Una stradina di St Florent nei pressi del porto
Qui il tempo sembra essersi arrestato : si gioca a bocce sulla piazza delle Portes o degli Ormeaux, si passeggia nelle stradine del quartiere vecchio o sulle banchine e ci si gode la vista sul golfo e la Marinuccia che non ha perduto un briciolo del fascino di un tempo, quando questo non era altro che un piccolo villaggio di pescatori.
Il porto di St Florent con , sullo sfondo, l’inizio della spiaggia di la Roya
Soprannominata la Saint-Tropez corsa, apprezziamo lo spettacolo che questa cittadina offre : dalle superbe dimore che sembrano tuffarsi nel mare alle sontuose spiagge che sfilano verso la Balagna.
La Torre della Mortella, che proteggeva l’ingresso al golfo, è da non perdvisitare. Piacevole passeggiata prima di raggiubgere le più bella spiaggia del paese, quella della Roya.
Il porto di St Florent visto dalla strada del deserto delle Agriate con, sullo sfondo, il Cap Corse
Saleccia – una bella spiaggia selvaggia nell’Agriate
Tutto attorno alla città le attività non mancano. Non perdetevi una crociera nella zona del deserto delle Agriate, una successione di spiagge di sabbia bianca circondate dalla macchia mediterranea, perfette per chi cerchi un po’ di tranquillità. I più sportivi preferiranno imboccare le strade sterrate per raggiungere la spiaggia di Saleccia, che, nel 1960, è stata il set del film “Il giorno più lungo”. Gli appassionati di trekking potranno percorrere in lungo e in largo l’antico sentiero costiero dei Doganieri.
La spiaggia dell'Ostriconi a sud del Deserto delle Agriate.
I 43 chilometri di sentieri che conducono fino alla Punta di l’Acciolu, quindi al sito dell’Ostriconi, dove il grigio della roccia si fonde nel blu del mare, sono una vera delizia. L’Agriate, è un territorio naturale e selvaggio nel quale si trovano ancora gli antichi paillers (o pagliaghji),le dimore tradizionali dei pastori, e piccoli angoli di paradiso dalle acque cristalline, a patto d’osare avventurarsi lungo le creste rocciose e i valloni.
La spiaggia di Ghignu vista da una duna. Di fronte, all’estremità della spiaggia, si vedono i pagliaghji
A più di un’ora da Saint-Florent, la spiaggia di Ghignu è una delle meraviglie della Corsica. Qui è persino possibile affittare uno dei pagliaghji in riva al mare, con vista sulla spiaggia, un modo alternativo di vivere la Corsica autentica, in un’ambiente unico. Per maggiori dettagli leggete il nostro articolo sulle spiagge del deserto delle Agriate.
Oppure potete optare per una giornata in Balagna, una ricca regione dove si possono visitare le vestigia di varie fortezze prima di partire alla scoperta di Calvi e dell’Ile-Rousse.
Saint-Florent si trova inoltre sulla strada dei vini, l’occasione per fermarsi in uno dei numerosi vigneti e di gustare un bicchiere di Patrimonio, un vino DOC. A meno che non preferiate assaggiare i salumi locali, i formaggi, l’olio d’oliva o il miele, oppure esplorare il littorale dei Patrimonio , completamente selvaggio.
Infine, un soggiorno a St Florent è l’occasione ideale per raggiungere il Cap Corse le cui montagne circondano il piccolo villaggio. Questa penisola dal litorale frastagliato, percorsa dal massiccio della Serra, abbonda di panorami mozzafiato che si offrono alla vista dai borghi arrocati sulle montagne e dalle località balneari da cartolina.
Brando, Nonza o Pino sono pefetti per iniziarsi alle immersioni subacquee, sempre che non preferiate rilassarvi a Centuri, dove potrete gustare le aragoste, specialità di questo villaggio sulla punta del Capo Corso.
Partendo da Saint-Florent, si può facilmente raggiungere la costa Est. Bastia è a soli 23 km (circa 40 minuti in auto). La costa è completamente diversa, con vaste distese di sabbia che si estendono per diversi chilometri. Queste sono le spiagge della Costa Orientale.
Non c’è da annoiarsi durante un soggiorno a Saint-Florent.